
Le castagne: simbolo dell’autunno
Le castagne, simbolo dell’autunno e protagoniste di numerose tradizioni culinarie italiane, offrono spunti fotografici ricchi di suggestione e profondità. Fotografare le castagne significa valorizzare non solo il frutto, ma anche il suo contesto naturale, la stagionalità, la matericità della buccia e la varietà di preparazioni che le vedono protagoniste.
Ecco alcuni suggerimenti per valorizzare le castagne in fotografia, superando le rappresentazioni più comuni e banali.
Valorizzare la matericità e la texture della buccia
Le castagne si distinguono per la loro buccia liscia, coriacea e di un marrone intenso, spesso attraversata da riflessi caldi e venature irregolari.
Per ottenere scatti non banali, è fondamentale mettere in risalto la texture della buccia, magari sfruttando inquadrature ravvicinate che evidenzino la superficie lucida, la torcia apicale e l’ilo alla base. Le macrofotografie permettono di cogliere dettagli che sfuggono a una visione d’insieme, trasformando la castagna in un soggetto quasi astratto e scultoreo.
Raccontare la stagionalità e il contesto autunnale
Le castagne sono il frutto per eccellenza dell’autunno.
Inserirle in composizioni che richiamano la stagione – foglie secche, ricci aperti, rami di castagno, tessuti in lana o yuta grezza – contribuisce a creare un racconto visivo coerente e suggestivo.
L’ambientazione naturale, magari con castagne ancora nei ricci pungenti o adagiate su un letto di foglie, richiama immediatamente la raccolta e la tradizione, offrendo spunti per immagini dal forte impatto emotivo.
Sfruttare la varietà delle forme e delle dimensioni
Le castagne presentano forme diverse a seconda della posizione nel riccio: emisferiche, schiacciate, più o meno grandi.
Un’idea interessante è giocare con la varietà morfologica, realizzando composizioni che mettano a confronto castagne di diversa grandezza o accostando castagne e marroni (che, pur simili, hanno caratteristiche proprie) . Questo confronto può essere valorizzato attraverso pattern ripetuti o accostamenti cromatici, per immagini grafiche e contemporanee.
Evidenziare la trasformazione: dal riccio alla tavola
Un racconto fotografico completo sulle castagne può seguire il ciclo del frutto: dal riccio spinoso alla castagna sbucciata, passando per la raccolta, l’essiccazione, la battitura e la preparazione in cucina.
Sequenze fotografiche che documentano queste fasi, oppure still life che accostano ricci, castagne fresche, castagne cotte e prodotti derivati (come la farina o i dolci) , offrono una narrazione visiva ricca e articolata, in linea con le migliori tradizioni della fotografia documentaria di food.
Utilizzare il colore per creare atmosfera
Il marrone caldo delle castagne si presta a essere accostato a tonalità autunnali come l’ocra, il giallo spento, il verde muschio e il rosso ruggine. Sfruttare queste palette cromatiche, sia negli sfondi che negli accessori di scena, permette di creare immagini avvolgenti e coerenti con il mood stagionale.
L’uso di superfici naturali (legno grezzo, pietra, tessuti rustici) esalta ulteriormente la naturalezza del soggetto.
Mettere in scena la preparazione e il consumo
Le castagne sono protagoniste di numerose preparazioni: bollite, arrostite, trasformate in dolci o farine.
Fotografare le diverse fasi della preparazione – incisione della buccia, immersione in acqua, cottura nella padella forata, apertura del cartoccio delle caldarroste – aggiunge dinamismo e autenticità allo scatto.
L’inclusione di mani, utensili tradizionali o dettagli della cucina domestica contribuisce a trasmettere il calore della convivialità e della tradizione.
Castagne acquistate per strada: un soggetto di vita e tradizione
Un aspetto interessante da raccontare fotograficamente è la vendita delle castagne per strada, che rappresenta una tradizione molto sentita in molte regioni italiane durante l’autunno.
Le bancarelle o i carrettini con le caldarroste fumanti, spesso gestiti da venditori con abbigliamento rustico, creano un’atmosfera autentica e popolare.
Fotografare questi momenti significa catturare non solo il prodotto, ma anche la relazione con il pubblico, il calore del gesto di offrire il cibo e la convivialità che si crea attorno a questo rito stagionale. Questi scatti possono arricchire il racconto visivo con un tocco di vita quotidiana e umanità.
Conclusione
Le fotografie che seguono completano questo approfondimento, offrendo esempi concreti di come valorizzare le castagne attraverso dettagli, contesti, colori e narrazioni visive che vanno oltre la semplice immagine del frutto.

